Detrazioni Fiscali in corso …..

Bonus edilizia: tutte le detrazioni 2018

02 Febbraio 2018 – Non c’è solo la proroga del bonus ristrutturazioni energetiche e riqualificazione edilizia nella Legge di Stabilità 2017, sono numerose le agevolazioni fiscali prorogate e in alcuni casi (come il bonus alberghi), potenziate dalla manovra economica per l’anno in corso: analizziamole con l’aiuto della Guida messa a punto dalla CNA, confederazione nazionale artigianato e piccola e media impresa, dedicata a tutte le misure per le imprese in Legge di Bilancio. Ecco tutti i bonus edilizia 2018 per imprese e contribuenti.

BONUS RISTRUTTURAZIONI – Proroga al 31 dicembre 2018 della detrazione ristrutturazioni edilizie nella misura del 50%. Si applica fino a un tetto di spesa massimo di 96mila euro, la detrazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo in dichiarazione dei redditi. La proroga è contenuta nel comma 2 dell’articolo 1 della manovra. I riferimenti normativi: il bonus ristrutturazioni edilizie è disciplinato dall’articolo 16-bis del Dpr 917/86, il Salva Italia di fine 2011 (Dl 201/2011) ha reso la detrazione strutturale, ma nella misura del 36% (fino a un tetto di spesa di 48mila euro), ma le manovra finanziarie che si sono succedute l’hanno sempre prorogata nella misura del 50%. Per quanto riguarda le imprese, il bonus è utilizzabile solo se l’immobile non è un bene strumentale di impresa o un bene merce (una casa destinata alla vendita da una società immobiliare o edilizia).

BONUS MOBILI – Anche la detrazione al 50% sull’acquisto di mobili destinati a immobile oggetto di ristrutturazione edilizia fino a un tetto di spesa di 10mila euro è prorogata fino al 31 dicembre 2018. Segnaliamo che su questo bonus è anche stata aggiornata la relativa Guida online dell’Agenzia delle Entrate. La detrazione si applica a mobili ed elettrodomestici di classe A+ (classe A per i forni), anch’essa è ripartita in dieci quote annuali.

ECOBONUS al 65% – Detrazione al 65% su lavori di riqualificazione energetica degli edifici, con un tetto di spesa agevolabile che cambia a seconda della tipologie di intervento. Nel caso degli interventi effettuati su parti comuni degli edifici condominiali, la proroga è più lunga, fino al 2021.

BONUS al 75% ECOBONUS CONDOMINI – Questa è una novità inserita dalla manovra 2017: detrazione al 70% per le spese di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali che interessano l’involocro dell’edificio (almeno per il 25% della superficie). Le spese per i lavoro devono essere sostenute dal primo gennaio 2017 al 31 dicembre 2021. Il bonus sale al 75% per gli interventi, sempre su parti comuni dei condomini, per opere finalizzate a migliorare la prestazione energetica invernale o estiva. Tetto massimo agevolabile, 40mila euro.

BONUS ALBERGHI – Era una detrazione già prevista negli anni scorsi, che nel 2017 è incrementata al 65% (dal precedente 35%), e riguarda gli interventi di ristrutturazione edilizia di strutture alberghiere e degli agriturismi. Sono escluse tutte le altre tipologie di strutture ricettive.

BONUS MISURE ANTISISMICHE – Detrazione dal 70 all’80% per ristrutturazioni antisismiche, l’entità della detrazione varia a seconda della classe di rischio. Nel dettaglio, il sisma bonus è al 70% per lavori che comportano il passaggio a una classe di rischio inferiore, e all’80% per un salto di due classi di rischio. Se i lavori sono fatti sull’intero edificio condominiale, la detrazione è più alta, al 75% per il passaggio a una classe di rischio inferiore e all’85% per un passaggio di due classi di rischio. Il tetto massimo di spesa in tutti i caso è di 96mila euro.

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