Comportamento all’acqua e al vapore dei prodotti isolanti in poliuretano espanso rigido
Impermeabilità all’acqua
La schiuma poliuretanica espansa rigida, caratterizzata da una struttura a celle chiuse, ha un basso valore di assorbimento d’acqua, dovuto soprattutto a fenomeni di capillarità, e limitato, in condizioni di pressione normale, agli strati superficiali dei manufatti (zone sottoposte a tagli e private della pelle superficiale).
La schiuma poluiretanica espansa rigida a celle chiuse applicata in situ con tecniche spray o a spruzzo, ha la caratteristica di bloccare l’assorbimento d’acqua tra il 96 e il 98 %, permettendo alla restante percentuale di celle aperte, il passaggio del vapore eliminando l’effetto condensa.
Permeabilità al vapore
La permeabilità al vapore di un materiale può essere considerata, a seconda del tipo e delle condizioni di applicazione, una caratteristica positiva (permette il normale flusso del vapore) o negativa. In casi di ambienti con forte presenza di umidità (particolari lavorazioni industriali) o in presenza di importanti differenze di temperatura tra ambiente esterno ed interno (celle frigorifere) si dovrà, in fase di progetto, prevedere l’eventuale inserimento di una barriera al vapore sul lato caldo della struttura per evitare i fenomeni di condensa all’interno della struttura stessa o dell’isolante.
Il progettista può inoltre adottare isolanti poliuretanici con rivestimenti impermeabili o semipermeabili che gli permettono di aumentare, in base alle condizioni di esercizio previste, la resistenza alla diffusione del vapore dello strato isolante.
Il fattore di resistenza alla diffusione del vapore del poliuretano (μ= 30-150) è tale da rendere il materiale facilmente adattabile alle più comuni esigenze applicative.